sabato 19 settembre 2020

Leggere fantascienza

Tutto inizia con un regalo di compleanno, il mio, a dodici anni.
Due amici avevano "messo i soldi insieme" per comprarmi un libro: Cronache della Galassia, autore Isaac Asimov, edizione Oscar Mondadori. Uno di loro l'aveva già letto e mi disse che era sicuro che mi sarebbe piaciuto.
Profezia azzeccata.
Non ho mai più smesso di leggere fantascienza in qualsiasi formato, entrando di diritto a far parte di una categoria che dal 2007 ha ricevuto la sua consacrazione con la serie Big Bang Theory: i Geek.
All'epoca quelli che leggevano fantascienza erano solo strani, guardati con diffidenza e sottoposti alla solita, noiosa e monotona domanda: "Quindi tu credi agli UFO,vero?"
Non so se questa fosse una caratteristica solo italiana, fatto sta che su questa domanda si infrangeva il desiderio di poter condividere consigli di lettura, commenti, discussioni.
Perché, vedete, leggere fantascienza non si esaurisce con la fine della storia, ma abbastanza spesso le conseguenze riguardano un piccolo seme di dubbio, di riflessione, di ragionamento che il lettore vorrebbe condividere con altri.
Ora è molto più facile grazie al web, ma nel 1973 era quasi come voler costituire un movimento rivoluzionario clandestino.
Per chi legge fantascienza quello che sta accadendo alla nostra società non è una sorpresa, come non lo sono la tecnologia che ci circonda, le pandemie, i progetti di esplorazione e colonizzazione spaziale finanziati dai privati.
Perfino un film molto ben fatto come The Social Dilemma (in streaming su Netflix) non dice niente di nuovo.
La fantascienza ha sempre avuto il ruolo di luce sul futuro, su un futuro ottimistico o, più spesso, pessimistico, e anche nei suoi romanzi più avventurosi, di quelli che riguardano mondi alieni scrupolosamente descritti, si è sempre fatta carico quantomeno di indagare il mistero della natura umana mostrandone sia le altezze alle quali può giungere così come le più bieche bassezze.
Eppure per tanti, per tanto tempo, questo genere narrativo è stato solo "alieni, astronavi e robot".
Se vi guardate intorno di sicuro un amico Geek ce l'avete, e se volete approcciarvi alla narrativa di fantascienza, chiedetegli qualche consiglio, così per iniziare il viaggio.
Scoprirete storie affascinanti che vi appassioneranno e quando alzerete gli occhi dalla pagina scritta la realtà attorno a voi avrà un aspetto nuovo.
Tranquilli, però, il sapore del caffè resterà sempre uguale.

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